Intorno al 1950 ci fu ad Arignano un violentissimo temporale e da nord, provenendo quindi dalla Capela e da San Vitale, una tromba d’aria colpì Arignano e in particolare il castello delle Quattro Torri. Il tetto è stato scoperchiato e la torre di nord ovest fu la parte del castello che subì i danni maggiori. La cima della torre è stata seriamente danneggiata e il tetto della manica ovest distrutto.
Nell’immediato si decise di ridare un tetto alla torre senza però rifare la parte distrutta e il tetto della torre è portato allo stesso livello di quello del castello.
Nel 1980 il castello non godeva certo di buona salute; in alcune zone la situazione era davvero precaria.
Dovendo iniziare i lavori di ristrutturazione, si decide di iniziare con il tetto (circa 2000 metri quadri) e quindi anche sistemare quello delle quattro torri circolari angolari.
Nel 1981, in accordo con la Soprintendenza delle Belle Arti di Torino, si decide di ripristinare la torre distrutta. Nella primavera del 1982 iniziano i lavori di ricostruzione della parte mancante.
Ci sono voluti parecchi mesi di lavoro e alcuni operai. Sistemato il tetto dell’angolo di nord ovest e portate via le macerie, è stata realizzata l’impalcatura necessaria a completare la torre, mantenendo l’altezza e la struttura architettonica uguale a quella della altre tre torri.
All’interno della torre ricostruita sono state ricavate due stanze circolari collegate al salone nord del primo piano con una scala in legno.
La differenza del colore dei mattoni evidenzia ancora oggi la parte della torre distrutta dalla tromba d’aria e successivamente ricostruita.